Norme per gli Autori del JAMD


  • Il JAMD (The Journal of AMD) è la rivista ufficiale dell’Associazione Medici Diabetologi (AMD), protetta da copyright AMD. Gli Autori sono tuttavia gli unici responsabili dell’originalità del loro lavoro e delle affermazioni ivi contenute e ne mantengono i rispettivi diritti intellettuali. Il JAMD è una rivista open access a tutti gli effetti, i cui contenuti scientifici (articoli, review, studi, ecc.), salvo diversa indicazione, sono disponibili sotto licenza Creative Commons – Attribuzione NonCommercial-NoDerivatives 4.0 International (CC BY-NC-ND 4.0), per la quale si rimanda qui:


Guida alla preparazione del testo

  • Il JAMD pubblica lavori inediti, non sottoposti contemporaneamente ad altra rivista, su temi di diabetologia e metabolismo in varie forme. Solo documenti di consenso e raccomandazioni possono essere pubblicati in contemporanea o in via differita, previo consenso di Autori ed Editori.
  • Gli Autori sono gli unici responsabili dell’originalità del loro articolo e delle affermazioni in essi contenute e in ogni caso sono tenuti a dichiarare di aver ottenuto il consenso informato per la sperimentazione e per l’eventuale riproduzione di immagini.
  • Il contenuto dei lavori deve essere conforme alla legislazione vigente in materia di etica e deve essere esplicitamente menzionata l’autorizzazione dei Comitati etici locali per gli studi di intervento. Gli Autori devono dichiarare la presenza o assenza di conflitto di interessi ed eventuali fonti di finanziamento.
  • Gli articoli devono uniformarsi agli Uniform Requirements for Manuscripts Submitted to Biomedical Editors del International Committee of Medical Journal Editors (www.icmje.org). Gli articoli non conformi agli standard internazionali, non saranno presi in considerazione per la pubblicazione.
  • Gli Autori accettano che la proprietà letteraria dei lavori pubblicati, quando non diversamente convenuto, appartiene al JAMDThe Journal of AMD – Rivista ufficiale dell’Associazione Medici Diabetologi. Nel paragrafo Norme generali (vedi sotto) sono elencati gli standard cui ogni lavoro deve uniformarsi.

Tipologia dei contributi

  • Editoriali. Sono richiesti dal Board editoriale della rivista.
  • Articoli originali. Non devono superare le 30.000 battute escluse tabelle, figure e bibliografia. L’articolo va suddiviso nelle seguenti parti:
    – Titolo
    – Autori
    – Riassunto strutturato
    – Introduzione
    – Materiali e metodi
    – Risultati
    – Discussione
    – Bibliografia (fino a un massimo di 50 voci)
    – Punti chiave (massimo 5)
    – Parole chiave (massimo 5)
    – Conflitto di interessi
    – Fonti di finanziamento
    – eventuali Ringraziamenti.
  • Rassegne. Non devono superare le 40.000 battute escluse tabelle, figure, bibliografia. La bibliografia non deve superare le 70 voci; sono ammesse fino a un massimo di 5 parole chiave.
  • Casi clinici. Devono essere presentati suddivisi nelle seguenti parti, per un massimo di 10.000 battute:
    – Storia clinica
    – Esame obiettivo
    – Esami di laboratorio e strumentali
    – Diagnosi e diagnosi differenziale
    – Discussione e trattamento.

Devono essere inoltre corredati da bibliografia (max 10 voci) e da una flow-chart diagnostico-terapeutica riassuntiva.

  • Esperienze di diabetologia clinica. Descrivono aspetti clinico-pratici in tema di diabetologia e metabolismo o aggiornamenti tratti da comunicazioni di enti istituzionali come EMA/AIFA/FDA. Non sono quindi lavori scientifici veri e propri e non nascono di per sé come lavori tesi a dimostrare un’ipotesi scientifica. Di seguito alcune tipologie di contributi:
    – progetti realizzati o in via di realizzazione in diversi ambiti (educazione, miglioramento della qualità assistenziale, organizzazione, acquisizione di tecnologie, ecc.);
    – lavori retrospettivi sull’attività clinica, esperienze in campo educativo; attività di gruppi di lavoro;
    – abstract dei Congressi delle Sezioni regionali AMD.

Non devono superare le 25.000 battute escluse tabelle, figure, bibliografia; titolo, riassunto e parole chiave (fino a 5) anche in inglese; la bibliografia non deve superare le 30 voci.

  • In caso di descrizione di progetti, essi dovranno essere strutturati in:
    – Introduzione
    – Finalità del progetto
    – Materiali e metodi
    – Discussione dei risultati
    – Conclusioni ed eventuali aree di miglioramento.
  • News. Sono rubriche curate direttamente dalla Redazione del JAMD. Rappresentano aggiornamenti delle attività di gruppi di lavoro AMD, della Rete di Ricerca AMD, degli Annali o tratti dalla letteratura. In particolare, questi ultimi commentano lavori scientifici recenti sui temi del fascicolo o attinenti ai progetti di AMD.
  • Raccomandazioni, documenti di consenso, pareri di esperti. Devono contenere livello e forza di evidenza per ogni paragrafo. Alla fine di ogni documento va riportata una sintesi in forma di decalogo. Le voci bibliografiche non possono superare il numero di 50.

Norme generali

Il testo di ogni lavoro, in lingua italiana o inglese, deve essere tassativamente corredato da: titolo del lavoro bilingue, nomi degli Autori con i relativi Enti di appartenenza, Autore di riferimento e indirizzo per la corrispondenza (compreso l’indirizzo email e un recapito telefonico), riassunto, punti chiave e parole chiave bilingue (Summary, Key points, Key words), eventuali figure e tabelle con relative didascalie e richiami nel testo, voci bibliografiche e relativi rimandi nel testo in ordine di citazione, foto in formato tessera ad alta risoluzione dell’Autore di riferimento (le foto a bassa risoluzione non saranno prese in considerazione).

  • Il titolo dell’articolo deve essere specifico, descrittivo, conciso e comprensibile al massimo di 150 caratteri.
  • L’abstract strutturato deve essere al massimo di 300 parole e deve prevedere quattro sezioni:
    – Obiettivo dello studio
    – Disegno e metodi
    – Risultati
    – Conclusioni.
  • I punti chiave dell’articolo (da inserire separatamente in un box a fine articolo) non devono superare le 500 battute.
  • Le parole chiave non possono superare il numero di cinque.
  • Le figure devono essere corredate da didascalia e citate nel testo progressivamente con numerazione araba; vanno trasmesse con file a parte, nei formati .tiff e .jpg, con una risoluzione di 300 dpi e base di circa 100 mm.
  • Le tabelle (esclusivamente in formato testo) devono essere corredate da didascalia e citate nel testo progressivamente.
  • Le voci bibliografiche vanno richiamate nel testo con numeri arabi in apice ed elencate al termine del dattiloscritto nell’ordine in cui sono state citate. Devono essere riportati i primi quattro Autori, eventualmente seguiti da et al.

Esempi di corretta citazione bibliografica

  • Articoli: Selva DM, Hogeveen KN, Innis SM, Hammond GL. Monosaccharide- induced lipogenesis regulates the human hepatic sex hormone-binding globulin gene. J Clin Invest 117:3979-87, 2007.
  • Libri: Jordan HI, Seadikot LJ. Diabetes Mellitus in elderly. New York: Willinkott, 1985.
  • Capitoli di libri o Atti di congressi: Connor FR. How to cure the diabetes mellitus of young people. In: Banting F, Best L, eds. The Care of Diabetes Mellitus. Stuttgart, Elsevier, pp. 74-85, 1999.
  • Documenti tratti dal web: titolo, eventuale autore, sito web, data dell’ultimo accesso; es.: Piano Nazionale Diabete – Ministero della Salute – dicembre, 2012, www.salute.gov.it, accesso del 22 febbraio 2013.

Accettazione dei lavori

Gli Autori sono invitati a inviare le versioni definitive dei contributi in versione elettronica (senza utilizzare programmi di impaginazione grafica), per email, all’indirizzo: journal@jamd.it. Gli articoli, purché confezionati in accordo a quanto prescritto nel paragrafo Norme generali, verranno sottoposti alla revisione di uno o più revisori (peer-review) e la loro accettazione è subordinata all’esecuzione di eventuali modifiche richieste e al parere conclusivo del Comitato di Redazione.

I lavori presentati per la pubblicazione non hanno alcun costo né di processing charges né di submission charges né di realizzazione editoriale, grafica, informatica.


Bozze dei lavori

L’Autore deve restituire corrette entro 4 giorni le bozze inviategli. Di contro, la Redazione provvederà alla loro revisione senza assumere alcuna responsabilità in caso di imperfezioni. La correzione delle bozze va limitata al semplice controllo degli eventuali refusi. La pubblicazione del lavoro, comprese tabelle e figure è gratuita. La Redazione si riserva il diritto di apportare modifiche formali al testo per uniformarlo allo stile della rivista.


Copie Autore

I lavori pubblicati sono scaricabili gratuitamente in formato pdf da questo sito (www.jamd.it).


Da non dimenticare

Due documenti importanti da leggere…